Venerdì 6 marzo alle ore 15.30, sotto la sede dell’Imaie (Via Piave 66, Roma), si terrà una manifestazione di protesta che vedrà coinvolti artisti dell'area musicale e audiovisiva. A minacciare i loro diritti di interpreti-esecutori, tutelati da un Ente che esiste da oltre 30 anni, è la comunicazione di avvio del procedimento per la dichiarazione di estinzione dell'IMAIE, istruita dalla Prefettura di Roma, arrivata negli uffici dell’Ente il 23 febbraio scorso.
I delegati degli artisti chiederanno un incontro con il Presidente Edoardo Vianello prima del CDA previsto domani pomeriggio per essere informati circa i provvedimenti che il Consiglio intende adottare per la salvaguardia dei diritti degli artisti.
Senza una precisa alternativa, ogni canale radiofonico e televisivo, così come ogni operatore telefonico, compagnia aerea, locale pubblico, etc potrebbe liberamente trasmettere opere musicali e audio-visive senza obblighi di pagamento sui diritti di interpretazione.
Si invitano tutti i media a supportare la causa con i propri mezzi a disposizione.
I delegati degli artisti chiederanno un incontro con il Presidente Edoardo Vianello prima del CDA previsto domani pomeriggio per essere informati circa i provvedimenti che il Consiglio intende adottare per la salvaguardia dei diritti degli artisti.
Senza una precisa alternativa, ogni canale radiofonico e televisivo, così come ogni operatore telefonico, compagnia aerea, locale pubblico, etc potrebbe liberamente trasmettere opere musicali e audio-visive senza obblighi di pagamento sui diritti di interpretazione.
Si invitano tutti i media a supportare la causa con i propri mezzi a disposizione.
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